APP. 35/2014 MANUTENZIONE PER LA CONSERVAZIONE DI FONTANE E MONUMENTI – RESTAURO CONSERVATIVO E RINNOVO DELLA DOTAZIONE IMPIANTISTICA DELLE DUE FONTANE SITUATE ALL’INGRESSO DEL SACRARIO DEI CADUTI IN LARGO CADUTI MILANESI PER LA PATRIA
Le fontane site presso Largo Caduti Milanesi per la Patria fanno parte del Complesso del Sacrario dei Caduti Milanesi; sono state edificate in concomitanza al Tempio della Vittoria tra il 1927 ed il 1930 in memoria dei Caduti Milanesi della 1° Guerra Mondiale. Il manufatto risultava essere non funzionante da almeno vent’anni, a causa delle concrezioni calcaree formatesi all’interno della dotazione impiantistica della fontana, che solo con tecnologie recenti si sono potute rimuovere.
Le due fontane gemelle, sono costituite da un corpo a forma di ogiva di proiettile, dal quale zampilla un getto d’acqua; al di sotto di questo corpo l’acqua cola in un bacino di forma semisferica, tracimando infine da questo in un bacino di forma circolare, posto alla base della fontana.
In primo luogo si è provveduto all’approntamento dell’area di cantiere, mediante posizionamento di cesate di cantiere, baracche e ponteggio nell’area oggetto dei lavori. Successivamente si è provveduto ad effettuare un’accurata disincrostazione superficiale fontana, in particolar modo in corrispondenza dell’elemento a forma di ogiva e della vasca semisferica, che presentavano concrezioni calcaree di spessore superiore a 1 cm. Dopo aver rimosso lo strato più superficiale di calcare, si è proceduto ad effettuare una micro-sabbiatura delle superfici, realizzata con carbonato di calcio, in modo da eliminare lo strato calcareo in prossimità della superficie diretta delle fontane senza intaccare queste ultime. Per eseguire tali opere di pulizia è stato inoltre necessario montare delle opere provvisionali attorno alle fontane, in modo da poter raggiungere le parti più alte. Contestualmente alla pulizia delle fontane, si è provveduto alla micro-sabbiatura del retrostante muro di cinta di divisione dal Complesso interno del Tempio della Vittoria, con rimozione delle concrezioni formatesi probabilmente a causa dello smog. Infine, tutte le superfici sono state soggette ad opere di idropulizia, in modo da rimuovere qualsiasi particella di inerte presente.
In seguito, sono state realizzate le opere di ripristino delle vasche semisferiche, che presentavano situazioni di cedimento sia puntuali che distribuite; in prossimità delle parti mancanti o parzialmente incrinate sono state eseguite delle ricostruzioni con stucchi opportunamente miscelati per richiamare la medesima colorazione delle parti in pietra bagnate; tali ripristini sono stati affrancati alle vasche mediante realizzazione di inghisaggi con apposite barrette in acciaio.
Al termine delle opere di restauro sono iniziate le operazioni necessarie per la riattivazione della fontana; le tubazioni di carico sono state ripulite dalle concrezioni calcaree, mentre le tubazioni di scarico sono state eliminate e sostituite con nuove tubazioni in acciaio inox. Sono stati inoltre realizzati due troppo-pieni a forma di fungo, sempre in acciaio inox, per consentire il deflusso delle acque della fontana a perdere qualora il livello arrivi oltre un certo livello.
Successivamente, è stato posizionato uno stato di polietilene a protezione del fondo vasca originale; su questo è stato realizzato un getto in calcestruzzo, a formazione di nuovo fondo vasca, con impermeabilizzazione dello stesso e dei relativi bordi interni. A completamento dei lavori, il bordo delle vasche in pietra è stato trattato con prodotto ravvivante, per migliorare la resa cromatica degli stessi.
A livello di impianti si è provveduto ad effettuare la sostituzione di alcune componenti della tubazione di carico e l’installazione di elettrovalvola per programmazione del funzionamento della fontana; infine, si sono concluse le opere con la pulizia della pavimentazione circostante, la riverniciatura della botola di accesso al vano tecnico delle fontane e lo smontaggio di tutte le opere provvisionali, delle baracche e delle cesate.