APP. 35/2014 MANUTENZIONE PER LA CONSERVAZIONE DI FONTANE E MONUMENTI – RESTAURO CONSERVATIVO DEL MONUMENTO DEDICATO AI CADUTI DELL’EX COMUNE DI MUSOCCO
L’intervento di restauro del monumento in Piazzale Santorre in Santarosa si è reso necessario a causa del cattivo stato di conservazione delle superfici; infatti, la continua esposizione agli agenti atmosferici e alle particelle inquinanti hanno causato un lento ma costante degrado dei bronzi e dei marmi componenti il monumento.
In preparazione all’intervento si è provveduto all’approntamento dell’area di cantiere, mediante posizionamento di cesate di cantiere, baracche e ponteggio intorno al monumento. Successivamente si è provveduto ad una prima idrosabbiatura dell’opera monumentale e ad un successivo risciacquo con l’utilizzo di acqua demineralizzata; quindi, si è provveduto alla rimozione manuale delle concrezioni biologiche e minerali presenti sulle superfici con l’utilizzo di apposita attrezzatura da restauro. Le superfici presentavano diffusi problemi di sfogliamento e distacco delle superfici, causate dagli agenti inquinanti; tali superfici sono state trattate con agenti protettivi e le parti particolarmente degradate sono state oggetto di ricostruzione parziale con l’utilizzo dei frammenti distaccatisi, previa realizzazione di stuccature al fine di nascondere i ritocchi realizzati. Inoltre, sono state ripristinate le fughe del monumento con l’apposizione di stucco opportunamente pigmentato e al loro interno è stato realizzato un sistema di redistribuzione dell’areazione con applicazione di cannule, per prevenire i problemi di esfoliazione precedentemente verificatisi. In sommità, la corona metallica presentava problemi di stabilità, a causa del deteriorarsi dei vecchi fissaggi; la corona è stata nuovamente rifissata al monumento mediante esecuzione di n. 2 nuovi inghisaggi, previa rimozione di quelli originari, con recupero e revisione delle parti metalliche storiche. La corona e i relativi fissaggi sono poi stati verniciati con smalto antichizzato, di colore deciso dalla D.L. e dalla Soprintendenza; nei punti in cui si trovavano un tempo i faretti sono stati posizionati dei vetri con effetto fumé, in modo da non lasciare le cavità vuote e creare un effetto lievemente riflettente. Tutt’intorno all’aiuola ove trova collocazione la statua si è provveduto al restauro delle colonnine, mediante idrosabbiatura delle stesse, e delle catenarie, mediante esecuzione di saldature ove necessario e applicazione di smalto colore simile all’originale. Le due targhe presenti alla base dell’opera sono state rivestite con nuovi marmi ed il sottostante basamento è stato tagliato al fine di adattarlo alle dimensioni della targa stessa. A completamento dell’intervento di è provveduto alla sistemazione del verde, con nuova semina del prato e applicazione di pacciamatura alla base del roseto.